Come quello che mangiamo influenza il nostro umore: fatti e soluzioni.

Non tutti sono consapevoli del fatto che quello che mangiamo può avere un’influenza diretta sull’umore. D’altra parte non siamo stati educati all’ascolto del corpo e dei nostri pensieri e nemmeno a essere presenti alle nostre emozioni. E non ci hanno mai fatto comprendere come corpo e mente siano legati da una relazione a distanza fatta da elementi chimici: per esempio c’è una stretta comunicazione tra intestino e cervello e la scarsità dei microrganismi buoni nell’intestino incide sulla produzione di neurotrasmettitori come dopamina, serotonina, glutammato e acido gamma-aminobutirrico (GABA), tutti fondamentali per la regolazione dell’umore, della memoria e dell’attenzione.

Andiamo adesso a vedere 3 fatti su come il cibo esercita la sua influenza sul nostro umore.

1. Quando l’intestino non è felice, non lo è nemmeno la mente

Ci cono sempre più evidenze del fatto che un microbiota intestinale in disequilibrio influenzi negativamente l’umore. I cambiamenti nella dieta, i livelli e la durata dello stress, l’uso di antibiotici, sonniferi, antidepressivi e altri fattori possono creare un disequilibrio nel microbiota intestinale, la disbiosi: questa e l’infiammazione dell’intestino sono collegate a molte problematiche che affliggono il nostro umore, tra cui ansia e depressione, che sono prevalenti nella società odierna.

Soluzione: impara a mangiare più fibra, come verdure, frutta, cereali integrali e legumi, che nutrono il microbiota e a gestire il tuo stress, lavorando con tecniche di rilassamento (respirazione, meditazione, yoga, una camminata all’aria aperta, per fare qualche esempio).

2. Lo zucchero ti butta giù

Lo zucchero è considerato uno dei principali responsabili dell’infiammazione, che, come abbiamo detto, è collegata anche a disordini dell’umore. Inoltre il consumo eccessivo di zucchero innesca squilibri in alcune sostanze chimiche del cervello che possono portare alla depressione. Ironia della sorte, può anche causare un picco temporaneo di sostanze chimiche del piacere, come la dopamina, che però è seguito da un altrettanto rapido picco verso il basso, facendoti sentire ancora più giù.

Soluzione: limita al massimo lo zucchero (leggi bene le etichette, perché è presente in alcuni cibi o salse insospettabili, come per esempio nel ketchup, nei piselli in scatola, nel pane, nello yogurt o nei burger vegetali). Attieniti a una dieta a base di cibi ricchi di sostanze nutritive, costituite principalmente da cibi integrali e non trasformati.

3. La caffeina può accentuare la tua ansia

La caffeina è uno stimolante moderatamente potente e può innescare alcuni stati emotivi che imitano i sintomi di ansia e dell’attacco di panico, tra cui irritabilità, agitazione, battito cardiaco accelerato e aumento della pressione sanguigna. Tutti questi sintomi possono avere un impatto negativo sull’umore. Quindi, è vero che la caffeina è uno stimolante e che ti può dare una rapida sferzata di energia, ma poi può farti sentire ansioso, depresso e disturbare il tuo sonno.

Soluzione: limita o evita del tutto la caffeina, soprattutto se già sei predisposto a stati d’ansia. Attenzione che questo significa: caffè, tè, cioccolato e molte bibite che contengono questa sostanza psicoattiva.

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Marina Manieristi

Febbraio 5th, 2025|0 Commenti

Naturopata - Master in Naturopatia e specializzazione in Psiconeuroimmunologia della nutrizione applicata alla Naturopatia presso l’Istituto Rudy Lanza Naturopatia presso l’Istituto Rudy Lanza Esperta in Alimentazione secondo l’Energetica Cinese (Scuola Tao Bologna) Risonanza