Un recente studio effettuato dall’Università dell’Essex insieme all’Università di Cambridge ha dimostrato che chi consuma tè in maniera regolare ha le aree cerebrali organizzate meglio e, come afferma il professor Feng Lei che ha condotto la ricerca, questo ha un effetto protettivo nei confronti del declino legato all’età, con una riduzione del 50% del rischio di declino cognitivo per un consumo giornaliero nelle persone anziane. Precedenti studi avevano dimostrato i benefici dell’assunzione di tè per la salute umana, e tra questi erano stati annoverati il miglioramento dell’umore e la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Se amate il tè, vi riporto qui un estratto dal mio libro “Psicoalimentazione, nutrire il corpo e la mente”, dove potete leggere, tra le altre cose, le proprietà del tè verde e i consigli su come prepararlo al meglio:
Il tè verde è un tè che non ha subito il processo di fermentazione, come invece accade per la varietà di tè nero. Essendo i tè tutti appartenenti alla stessa specie, la Camelia Sinensis, l’unica differenza che li distingue è dunque la modalità di preparazione.
Il tè verde ha molte proprietà, essendo ricco di antiossidanti ed altre sostanze che lavorano in sinergia per apportare benefici sul nostro organismo, sui sistemi sanguigno, nervoso, immunitario e digestivo.
Importante è scegliere la giusta varietà, meglio se in foglie, e seguire delle semplici regole:
- Riscaldare la teiera con acqua bollente, togliere l’acqua, adagiarvi sul fondo un cucchiaino di foglie di tè e richiudere la teiera
- Attendere 2-3 minuti, per far dischiudere le foglie
- Versarvi quindi sopra dell’acqua, facendo attenzione che non sia bollente (l’ideale è a 70-80 gradi)
- Dopo 2-3 minuti assaporare il tè; non è necessario utilizzare il colino, visto che versandolo lentamente le foglie rimangono sul fondo
In questo modo si può degustare un ottimo tè e beneficiare di tutte le sue proprietà.