Conosci la lucuma?
Questo dolce frutto proviene da un albero subtropicale originario del Perù (Pouteria lucuma): è più comunemente disponibile in forma essiccata e in polvere, anche se in Sud America è possibile mangiare direttamente i frutti.
Il suo gusto unico e dolce è stato paragonato all’acero, alla zucca, alla patata dolce e al caramello.
L’ho usata in polvere per dolcificare la mia composta, dopo averla preparata. Il gusto e l’odore è particolare, non a tutti piace, quindi meglio metterne prima un po’ in una parte e poi decidere se utilizzarla per tutta la composta. Ecco la ricetta:
Ingredienti
1 kg di nespole
1 mela
1 limone (succo appena spremuto)
1 cucchiaino di lucuma in polvere bio
Preparazione
Lavare le nespole, privarle della buccia e dei noccioli. Lavare la mela e togliere il torsolo. Tagliare la frutta a pezzetti e metterla nel cestello della macchina del pane insieme al succo di limone. Impostare il programma “marmellata”. Quando è terminato (dopo circa un’ora), spegnere, apettare 15-20 minuti, togliere il cestello, aggiungere la lucuma e girare bene (la composta ha dentro i pezzi di frutta, se piace più cremosa, basta frullarla). Versare la marmellata nei barattoli. Si conserva in frigorifero per una settimana.
Se si vuole farla durare più a lungo, basta far bollire in una pentola capiente i vasetti (riempiti fino a un centimetro dal bordo) per mezz’ora completamente coperti d’acqua (acquistare quelli giusti per creare il sottovuoto).