Ecco come fare il kefir d’acqua: una bevanda frizzante, ricca di probiotici con tantissime proprietà.
Il kefir d’acqua è una bevanda probiotica che apporta molti benefici per la salute, tra cui il potenziamento dell’apparato immunitario e persino la protezione contro alcuni tipi di cancro. Si prepara a partire dai grani di kefir d’acqua, costituiti da batteri e lieviti che prosperano in una relazione simbiotica.
Quali microrganismi benefici contiene il kefir d’acqua?
Sebbene i ceppi varino da coltura a coltura, nei grani di kefir d’acqua si possono trovare quasi 70 varietà di microrganismi¹, principalmente suddivisi in tre categorie:
- Lieviti (Saccharomyces cerevisiae, S. florentinus, S. pretoriensis, ecc.)
- Batteri lattici (Lactobacillus casei/paracasei, L.b. harbinensis, L.b. hilgardii, ecc.)
- Acetobacter -batteri dell’acido acetico (A. orientalis, A. lovaniensis e A. fabarium, ecc.)
Nel loro insieme svolgono un ruolo importante nell’organismo, supportando e nutrendo il microbiota intestinale e aiutando ad abbassare l’infiammazione.
Benefici del kefir d’acqua
Tra i molti benefici dell’assumere il kefir d’acqua troviamo:
Migliora la salute dell’intestino, grazie alla presenza dei probiotici essenziali per l’integrità del microbiota intestinale.
Migliora la salute del fegato riducendo la sindrome del fegato grasso. Uno studio suggerisce che il kefir può ridurre la deposizione di grasso intorno al fegato. Abbassando la deposizione di colesterolo e trigliceridi nel fegato, migliora il metabolismo dei lipidi in vari distretti dell’organismo. Di conseguenza, riduce il contenuto di eccessiva deposizione di grasso in tutto il corpo.
Fornisce sollievo dall’allergia. Diversi studi hanno scoperto che il kefir favorisce la funzione immunitaria e può aiutare a sopprimere i sintomi delle allergie, senza i cattivi effetti collaterali che derivano dalla maggior parte dei farmaci da banco. Ad esempio, una massiccia revisione² di 23 studi ha rilevato che i probiotici potrebbero aiutare a ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita nelle persone con allergie stagionali.
Ampi benefici si hanno poi a livello di reni, ossa, pelle. Per quanto riguarda gli effetti sul cancro, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, studi in provetta mostrano che i probiotici potrebbero aiutare a bloccare la crescita delle cellule tumorali del seno, dello stomaco, del colon e del collo dell’utero.
Potenziali effetti collaterali
Come altri alimenti ricchi di probiotici, gli effetti collaterali più comuni includono problemi digestivi come gonfiore, nausea, costipazione e crampi. Questi disturbi tendono a scomparire con il consumo nel tempo. Per la maggior parte delle persone, comunque, il kefir d’acqua può essere tranquillamente consumato con il minimo rischio di sintomi avversi.
Come si prepara il kefir d’acqua?
Vediamo adesso come preparare questa frizzante bevanda con pochi semplici passaggi. Iniziamo dal materiale necessario e passiamo poi alla preparazione vera e propria.
Materiale utile per fare il kefir d’acqua
Per preparare questa bevanda dissetante e amica del tuo intestino, puoi partire dai granuli di kefir essiccati e utilizzare pochi e semplici utensili:
- Un barattolo di vetro (puoi anche utilizzare quelli appositamente prodotti pe questo scopo);
- Un utensile per mescolare in plastica o legno (un mestolo va benissimo);
- Un pezzetto di stoffa da utilizzare come copertura per il barattolo (va bene anche un tovagliolo e un elastico per fissare la copertura. Non servono se si acquista direttamente il kit per preparare il kefir);
- Un colino a maglia fine per rimuovere i grani dal kefir d’acqua una volta finito.
Puoi anche acquistare, separatamente dai granuli, il kit per l’autoproduzione del kefir, che contiene tutta l’attrezzatura necessaria (vedi qui).
Ingredienti
3 cucchiai di grani di kefir reidratati
2 cucchiai di zucchero di canna
1 litro di acqua (priva di cloro e fluoro)
Nota: se i tuoi grani di kefir d’acqua sono in uno stato disidratato, dovrai attivarli prima di produrre il kefir d’acqua.
Procedimento
- Versare 2 cucchiai di zucchero di canna nel barattolo di vetro.
- Aggiungere l’acqua a temperatura ambiente (d’inverno si può intiepidire un po’).
- Girare per sciogliere lo zucchero.
- Aggiungere i grani di kefir d’acqua.
- Coprire il barattolo con un fazzoletto di cotone fermato con un elastico e metterlo in un luogo caldo, 20°-30°C, a coltura per 24-48 ore.
- Al termine della coltura, preparare un nuovo lotto di acqua zuccherata (passaggi 1-3).
- Separare i grani di kefir dal kefir d’acqua finito, utilizzando un colino. Versare il kefir ottenuto in una bottiglia, mettendo il colino su un imbuto e inserendo quest’ultimo nel collo della bottiglia.
- Sciacquare i grani sotto di kefir l’acqua corrente e metterli nella nuova partita di acqua zuccherata.
Il kefir d’acqua finito è pronto per essere aromatizzato e consumato. Per aromatizzarlo è possibile agghiungervi frutta (fresca o secca), succo di frutta fresco o aromi naturali e spezie. Togli la frutta prima di conservarlo. Una volta sistemato nella bottiglia può essere tenuto in frigorifero.
Cosa fare dei grani se per un po’ di tempo non produci il kefir?
Se devi partire, o comunque se non hai la possibilità di preparare il kefir tutti i giorni, puoi riporre i grani in frigorifero immersi in acqua zuccherata. In questo modo si possono mettere “in sospensione” per una settimana. Se invece vuoi conservarli in standby più a lungo, devi congelarli, oppure farli asciugare. Per asciugarli, mettili su carta assorbente in un unico strato e tienili all’aria per una quindicina di giorni (coprili con altra carta per evitare polvere e insetti). Riponili poi in un vasetto di vetro e conservali a temperatura ambiente (anche per un anno). Assicurati solo che i tuoi grani siano stati attivamente in coltura per 3 o 4 settimane prima di farli asciugare. Nel momento in cui li riuserai, riattivali con acqua e zucchero (operazione 1-6 che leggi nel procedimento) e inizia a consumare il kefir dalla quarta fermentazione (getta via le prime 3).
Quanto kefir d’acqua bere al giorno?
La quantità di kefir d’acqua da assumere al giorno è di circa 300-500 ml; ti consiglio di iniziare con una dose minore, per esempio 100 ml e aumentare piano piano. Se compaiono effetti collaterali, diminuisci la dose (a volte se i gonfiori o gli altri sintomi sono importanti, meglio interromperne l’assunzione).
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