Quando parlo della possibilità che ciascuno di noi possa fare la differenza e contribuire a creare un mondo migliore, molti ascoltano in quel momento le mie parole, ma poi distrattamente tornano in uno stato ordinario di rassegnazione. E’ come se avessero da tempo gettato la spugna, oppure come se avessero delegato ad altri la possibilità di un risanamento, di un miglioramento delle condizioni dell’ambiente. E poi vedo altri fare no con la testa, in silenzio: come può una persona risolvere i problemi del mondo? Che potere può avere? Nullo, pensano, quindi continuano a fare le stesse cose, a commettere gli stessi errori. Se un elettrone o un protone si chiedessero questo, probabilmente smetterebbero di interagire e di creare la materia. Come può una nuvola elettronica delocalizzata, come può una “cosa” che a volte è una particella e a volte un’onda essere alla base di stati solidi, reali, concreti? Come può una goccia essere parte importante dell’oceano? Come può un solo uomo senza potere essere alla base di una rivoluzione, di un cambiamento?

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E’ possibile solo se sente il potere che ha dentro, il potere di interagire con altri come lui e nell’unione concretizzare un’idea, ed è possibile anche nel momento in cui porta l’esempio e diffonde con amore questo agire.

Se ciascuno di noi smettesse di gettare plastica nel mare, non accadrebbe di vedere isole di questo materiale formarsi nell’oceano e delfini o altri mammiferi marini morire soffocati per questo. Se nessuno nel passato avesse gettato cotton fioc di plastica nel proprio gabinetto, non si troverebbero adesso queste distese di bastoncini colorati ad inquinare le nostre spiagge. Sono tanti gli atti che possiamo fare per creare un ambiente più pulito. Ciascuno di noi. Spegniamo le auto quando ci fermiamo, non gettiamo dal finestrino dell’auto carte o plastica o altri inquinanti. Se proprio ancora non si è pronti a smettere di fumare (e comunque per chi fuma è bene iniziare a pensarlo), almeno che i mozziconi non vengano sparsi nell’ambiente.

Sapete quanto tempo ci mette un mozzicone di sigaretta a degradarsi? Circa 2 anni. Una gomma da masticare? 5 anni. Una lattina di alluminio può arrivare a 100 anni, un pannolino usa e getta a 400 anni. Se fate un pic-nic e lasciate piatti e posate di plastica nell’ambiente, sappiate che potrebbero volerci fino a 1000 anni! E ricordate sempre che l’ambiente non è una cosa esterna a noi, il mondo non è “là”, mentre noi siamo “qua”… Il mondo siamo noi!

Vi saluto con questa immagine in cui ho inserito qualche piccolo suggerimento per contribuire a ridurre gli sprechi e a salvaguardare al meglio l’ambiente… naturalmente sono solo 7 azioni, che siano l’inizio di una svolta.
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