Scopri il sapore rustico e la saggezza nutrizionale degli gnocchi di farro con funghi porcini – ricette salutari per le festività.

Eccoci al settimo giorno delle Ricette dell’Avvento, dove ogni scoperta culinaria è un passo in più verso un Natale all’insegna del benessere e del gusto. Oggi celebriamo la semplicità e la nutrizione con un piatto che racchiude la saggezza della Psicoalimentazione: gli gnocchi di farro ai funghi porcini.

Gli ingredienti e le loro proprietà

  • Farro integrale: Antico grano pieno di storia, il farro è ricco di fibre, proteine e minerali come magnesio e ferro. Nutre il corpo e supporta la digestione.
  • Patate: Radici terrene che offrono carboidrati complessi per energia prolungata e potassio per il benessere del cuore.
  • Funghi porcini: Questi gioielli del sottobosco non sono solo deliziosi, ma sono anche un’ottima fonte di proteine vegetali e vitamina D, specialmente utili durante i mesi invernali.

Curiosità

  • Il farro è uno dei più antichi cereali coltivati dall’uomo, apprezzato in tutta l’Europa sin dall’età del bronzo.
  • I funghi porcini sono considerati in molte culture simbolo di fortuna e sono stati usati per le loro proprietà medicinali per secoli.
  • La patata, introdotta in Europa nel XVI secolo, è diventata uno degli alimenti più versatili e diffusi al mondo.

Uniamo questi ingredienti in una ricetta che non solo delizierà i tuoi sensi, ma nutrirà il tuo essere in profondità. Seguimi in questa creazione dove gusto, salute e storia si incontrano nel tuo piatto.

Gnocchi di farro

Ingredienti (per 2 persone):

  • 200 g di farina di farro integrale (io l’ho preparata partendo dal farro integrale con un pratico macina cereali casalingo)
  • 150 g di patate a pasta bianca
  • Sale marino integrale, quanto basta

Procedimento:

  1. Cuoci le patate in acqua bollente (o, meglio, al vapore) fino a che non sono tenere.
  2. Scola, pelale e passale allo schiacciapatate mentre sono ancora calde.
  3. Forma un monticello con la farina, crea un incavo al centro e aggiungi le patate schiacciate e un pizzico di sale.
  4. Lavora l’impasto fino a renderlo omogeneo, aggiungendo farina se necessario.
  5. Dividi l’impasto in filoni e taglia ogni filone in pezzi per formare gli gnocchi.
  6. Cuoci gli gnocchi in acqua bollente salata fino a che non galleggiano, poi scolali con delicatezza.

Condimento di funghi porcini

Ingredienti:

  • 300 g di funghi porcini freschi o reidratati
  • 1 spicchio d’aglio
  • Prezzemolo fresco tritato (opzionale)
  • Olio extra vergine di oliva
  • Sale marino integrale e pepe nero a piacere

Procedimento:

  1. Pulisci i funghi delicatamente con un panno umido.
  2. Tagliali a pezzi o a fette.
  3. In una padella, aggiungi un po’ d’acqua e l’aglio schiacciato. Lascia che l’aglio rilasci il suo aroma.
  4. Aggiungi i funghi e lasciali cuocere nell’acqua aromatizzata finché non sono morbidi e l’acqua si è evaporata.
  5. Spegni il fuoco, rimuovi l’aglio e aggiungi un giro di olio extra vergine di oliva, il prezzemolo tritato, sale e pepe.
  6. Condisci gli gnocchi cotti con questo misto di funghi e servili caldi.

Consigli:

  • Per una versione ancora più leggera, puoi cuocere i funghi al vapore e poi unirli alle erbe aromatiche e all’olio a crudo.
  • Se desideri aggiungere un sapore più intenso, puoi utilizzare erbe fresche come il timo o il rosmarino durante la cottura dei funghi.
  • Per un tocco di sapore in più, prova a spolverare gli gnocchi con lievito alimentare in scaglie prima di servire.

Un ringraziamento speciale va a NumeroDue ConceptStore di Orbetello, in via Furio Lenzi 2, che con la sua selezione di stoviglie raffinate ha reso possibile esaltare non solo il sapore, ma anche l’estetica dei nostri piatti. È grazie a quest’arte della presentazione che il cibo si trasforma da semplice nutrimento a esperienza sensoriale completa.

E che tu possa trovare in ogni ricetta un momento di connessione con te stesso, un rituale che va oltre il mangiare. Che gli gnocchi di oggi siano una celebrazione del ritorno alle radici, alla terra, all’essenziale che ci nutre e ci riconnette alla natura e ai suoi ritmi lenti. Nel sapore profondo dei porcini e nella sostanza rustica del farro, c’è il ricordo di antiche saggezze e la semplicità di un tempo che ci invita a rallentare, a gustare, a essere presenti.

Con ogni morso, ricorda: ciò che mangi diventa parte di te, del tuo spirito e del tuo cammino. Scegli ingredienti che raccontano storie, che portano dentro di sé vita e terre lontane, e cucinali con intenzione e gratitudine. Così, il nutrimento diventa un atto d’amore verso te stesso e il mondo che ti circonda. E mentre continuiamo a contare i giorni che ci separano dal Natale, possa la tua tavola essere un altare di gioia, salute e bellezza senza tempo.