Riscopri un classico della pasticceria toscana con un tocco nutrizionale e la magia delle festività.

 

Eccoci al nono giorno delle Ricette dell’Avvento della Psicoalimentazione, un viaggio gastronomico che celebra le delizie nutrimento per il corpo e per l’anima. Oggi ti presento una ricetta che racchiude la dolcezza e la tradizione: i Ricciarelli rivisitati nella mia versione, un classico della pasticceria senese che qui trova nuova vita, esaltando la semplicità e la ricchezza degli ingredienti. Questa creazione è stata preparata con amore dall’Erboristeria Bioalimenti Il Rosmarino, in Corso Italia 136/138 a Orbetello, un luogo dove la ricerca del benessere si esprime anche attraverso il cibo sano e gustoso.

Proprietà degli ingredienti

  • Mandorle macinate al momento: Ricche di acidi grassi essenziali, vitamina E e proteine, le mandorle sono un’ottima fonte di energia e contribuiscono alla salute di cuore e pelle.
  • Farina di farro integrale: Questo cereale antico non è solo ricco di fibre, ma apporta anche un tocco rustico e genuino ai nostri dolci.
  • Datteri: Naturalmente dolci, i datteri sono una miniera di fibre e potassio, e offrono un’alternativa salutare allo zucchero raffinato.
  • Arancia biologica: La scorza d’arancia, oltre a dare un aroma fresco e natalizio, contiene flavonoidi e fibre.
  • Cannella: Questa spezia non solo profuma i piatti ma ha anche proprietà antinfiammatorie e può aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue.

Curiosità

  • Sapevi che la mandorla è spesso simbolo di buon auspicio e viene regalata durante le festività come desiderio di felicità e salute?
  • La cannella, usata già dagli antichi Egizi per il suo aroma, è apprezzata per le sue proprietà conservanti naturali.
  • L’acqua di fiori d’arancio, ingrediente opzionale nella nostra ricetta, è stata introdotta in Europa dagli Arabi e da allora è diventata un classico nelle preparazioni dolciarie mediterranee.

Ogni giorno dell’Avvento è un’occasione per riflettere e per celebrare le tradizioni che arricchiscono le nostre tavole e i nostri spiriti. Con questa ricetta, vi invito a onorare i sapori autentici che raccontano di storia, salute e benessere. Prepariamo insieme questi Ricciarelli senza glutine, che portano con sé il gusto e il calore delle festività.

I ricciarelli rivisitati secondo i principi della Psicoalimentazione

Ingredienti:

  • 200 g di mandorle macinate al momento con un macinino da caffè (o con un mixer)
  • 50 g di farina di farro integrale (per una consistenza più vicina a quella tradizionale, se desideri completamente senza glutine, puoi usare farina di mandorle)
  • 100 g di datteri, senza nocciolo e ammollati in acqua calda
  • La scorza grattugiata di 1 arancia biologica
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia naturale
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • Un pizzico di sale marino integrale
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci (assicurati che sia senza fosfati)
  • 1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio (opzionale per un sapore più autentico)

Procedimento:

  1. Pre-riscalda il forno a 160°C.
  2. Frulla i datteri ammollati fino a ottenere una pasta.
  3. In una ciotola, combina le mandorle macinate, la farina di farro, la scorza d’arancia, la cannella, il lievito e il sale.
  4. Aggiungi la pasta di datteri e l’estratto di vaniglia alla miscela secca e impasta fino a ottenere un composto omogeneo. Se l’impasto risulta troppo secco, aggiungi un po’ dell’acqua di ammollo dei datteri.
  5. Forma dei piccoli ovali piatti con l’impasto e disponili su una teglia foderata con carta forno.
  6. Cuoci in forno per circa 15-20 minuti o fino a quando i bordi iniziano a diventare leggermente dorati.
  7. Lascia raffreddare completamente prima di servire.

Note:

  • I ricciarelli non avranno la stessa crosta degli originali a causa dell’assenza di albume d’uovo e zucchero, ma saranno comunque deliziosi e in tema con la stagione festiva.
  • Se vuoi far sì che assomiglino di più agli originali, prima di servire spolverali con della farina di cocco.

Ogni giorno dell’Avvento ci invita a riflettere e celebrare le tradizioni che arricchiscono la nostra tavola e il nostro spirito. Con questa ricetta, ti conduco nel mondo dei sapori autentici che parlano di storia, salute e benessere. Prepariamo insieme questi Ricciarelli, che portano il calore delle festività nelle nostre case.

Un caloroso ringraziamento va a NumeroDue ConceptStore di Orbetello, in via Furio Lenzi 2, per aver contribuito con piatti e tazzine alla bellezza della presentazione. Questi elementi, scelti con cura, arricchiscono l’esperienza culinaria, unendo estetica e gusto.

Nella filosofia della Psicoalimentazione, l’armonia visiva di un piatto amplifica il piacere del sapore. Ecco perché ogni dettaglio scelto da NumeroDue ConceptStore non è solo stile, ma una celebrazione della bellezza che può essere integrata nella quotidianità.

Ti invito a ritrovare la gioia dei dettagli, a lasciarti ispirare dalla bellezza e a portare questa consapevolezza nella vita di ogni giorno. Ti aspetto sul blog della Psicoalimentazione per scoprire insieme la ricetta del decimo giorno dell’Avvento, continuando il nostro percorso di scoperta e celebrazione della salute e del piacere. Arrivederci a domani!