La fermentazione delle fibre di semi di lino nell’intestino cambia il microbiota migliorando la salute metabolica e proteggendo contro l’obesità indotta dalla dieta. Lo studio, pubblicato prima della stampa sull’American Journal of Physiology-Endocrinology and Metabolism, è stato scelto come articolo APSselect.

Gli organismi che vivono nel tratto digestivo (microbiota intestinale) svolgono un ruolo nel regolare il peso e il modo in cui il corpo elabora lo zucchero (tolleranza al glucosio). La rottura della fibra alimentare nell’intestino – un processo chiamato fermentazione – può produrre cambiamenti favorevoli nel sistema digestivo, come un aumento degli acidi grassi benefici, che può ridurre la produzione di tessuto grasso nel corpo e migliorare la funzione immunitaria. I semi di lino, ricchi di fibre,  migliorano i livelli di colesterolo e l’infiammazione nel colon. 

“I nostri dati suggeriscono che l’integrazione di semi di lino influisce sul metabolismo  aumentando il dispendio energetico, riducendo l’obesità e migliorando la tolleranza al glucosio“, hanno scritto i ricercatori (Fonte: The American Physiological Society Press Release).

I semi di lino sono un elemento importante nel metodo Kousmine, presenti nella crema Budwig. Vanno sempre macinati al momento prima di consumarli.

Per saperne di più sulla crema e sul metodo Kousmine, i libri di riferimento sono: “Psicoalimentazione, nutrire il corpo e la mente” (in formato digitale);  “Cucina vegana e metodo Kousmine“; “50 sfumature di Budwig“.

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