Con l’estate appena dietro l’angolo, non è solo il clima in Canada, anche il settore degli alimenti a base vegetale sta cominciando a riscaldarsi.

I consumatori seguono sempre più spesso il consiglio della nuova guida alimentare canadese, che evidenzia i benefici nutrizionali delle fonti proteiche come noci, fagioli, legumi e tofu al posto di carne, uova, pesce e latticini. E ci si aspetta che queste abitudini alimentari prendano piede, con una recente relazione che prevede che fino al 60% della “carne” possa provenire da fonti non animali entro il 2040.

Coerentemente con questi cambiamenti nelle preferenze dei consumatori, la compagnia di “carne” di produzione vegetale Beyond Meat ha visto di recente il suo aumento del prezzo delle azioni quasi del 40%, dopo che il suo primo rapporto di performance come società quotata in borsa ha rivelato vendite ben superiori alle attese.

Questa è la stessa società che ha anche goduto di una delle offerte pubbliche iniziali più calde dell’anno, aumentando di oltre il 150 per cento il suo primo giorno di negoziazione, all’inizio di quest’anno. Complessivamente, il prezzo del titolo sale di circa il 400% dal suo debutto.

Ristoranti, alimentari offrono alimenti a base vegetale

Adattandosi alle mutevoli preferenze dei consumatori, diverse catene di ristoranti canadesi hanno introdotto prodotti a base vegetale nei loro menù tradizionalmente pieni di carne. Quando lo scorso autunno A & W Canada ha lanciato il Beyond Meat Burger, i ristoranti di tutto il paese hanno esaurito le vendite in pochi giorni e ci sono voluti mesi per rifornire forniture sufficienti per garantire un rilancio regolare.

Tim Hortons ora vende salsicce per colazione vegane, Quesada ha introdotto i tacos fatti con carne vegetariana e Earl’s ha lanciato il suo Beyond Burger e un nuovo menu vegano.

I negozi di alimentari canadesi si dedicano anche alla predilezione dei consumatori per le carni a base vegetale. Il mese scorso, i supermercati tradizionali di tutto il paese hanno iniziato a portare il Beyond Burger, con alcuni che hanno optato per posizionare il prodotto non nei corridoi dedicati alla salute, ma nella sezione accanto a bistecche e costolette.

Alcuni rivenditori hanno inoltre sviluppato le proprie varietà di alimenti a base vegetale, tra cui la selezione del Presidente’s Choice di hamburger vegetariani, burger senza pollo e crumble senza carne. Inoltre, gli acquirenti si trovano ora a poter scegliere le ricchezze nella sezione lattiero-casearia, con chiunque cerchi di evitare il latte di mucca con una scelta di bevande a base di soia, mandorle, cocco e avena.

Questi sviluppi sono indicativi di un cambiamento epocale nel mercato degli alimenti vegani, con la domanda proveniente non solo dai vegetariani. Anche i mangiatori di carne sono attratti dai minori rischi per la salute associati alle proteine ​​di origine non animale, dal desiderio di ridurre l’impatto ambientale delle loro scelte alimentari e le preoccupazioni sul benessere degli animali.

Una reazione

Ma alcuni gruppi industriali stanno cercando di respingere il movimento alimentare della dieta a base vegetale. A gennaio, l’Agenzia canadese per l’ispezione degli alimenti ha ricevuto una denuncia per prodotti non caseari “etichettati come” formaggi “quando non lo sono presumibilmente”.

Allo stesso modo, la Federazione dei produttori di bovini del Quebec ha recentemente espresso preoccupazione per il fatto che definire “carne vegetale” i burger vegetariani sia fuorviante per i consumatori, osservando che la definizione normativa di carne è “la carcassa di un animale, il sangue di un animale o prodotto o sottoprodotto della sua carcassa.” Yum? Buono?

Ma gli studi supportano l’idea che i consumatori non siano minimamente confusi dall’uso di appellativi come “latte” o “carne” in riferimento agli alimenti a base vegetale. Questo ha senso, dato che le etichette dei prodotti tendono a presentare informazioni importanti sulle loro origini. E così i produttori e i rivenditori prudenti si stanno preparando per il futuro soddisfacendo le preferenze dei consumatori per questi alimenti piuttosto che fissarsi sul passato.

Un’importante lezione emerge da un’altra industria che ha dovuto affrontare un importante cambiamento nella domanda dei consumatori. Quando la fotografia digitale stava emergendo come una nuova tecnologia, l’allora leader del settore fotografico, Kodak, ha dovuto affrontare una scelta difficile.

La compagnia avrebbe potuto cannibalizzare le proprie vendite di pellicole fotografiche per diventare uno dei primi leader nello spazio digitale, il che sarebbe stato doloroso ma potenzialmente redditizio. Oppure avrebbe potuto provare a rimandare l’inevitabile e aggrapparsi a una tecnologia che si stava affievolendo. Kodak scelse la seconda strada, e i competitor li hanno sovrastati. Ora le aziende tecnologiche come Panasonic, Sony e Samsung si affiancano a Canon e Nikon per dominare il mondo della fotografia digitale, lasciando a Kodak una semplice ombra del suo passato.

Le società produttrici di carne lungimiranti devono riformulare il loro modo di pensare per riconoscere che si trovano nel settore della produzione di proteine e che con molti consumatori che evitano le proteine ​​di origine animale, emerge l’opportunità di spostare l’attenzione sullo sviluppo e sulla produzione di tipi alternativi di cibo.

Adattarsi al futuro

Il governo federale è pronto a facilitare tali cambiamenti, introducendo recentemente più di 150 milioni di dollari di finanziamenti per il “supercluster” delle Proteine ​​Industry Canada, con l’obiettivo di incoraggiare gli agricoltori e gli imprenditori nelle Praterie a utilizzare nuove tecnologie per aumentare il valore delle colture canadesi come la canola, grano e legumi.

Un’altra ragione per cui un tale cambiamento ha senso è il fatto che allevare animali come cibo è costoso. Per produrre un chilo di proteine ​​a base animale occorrono molti più chili di colture e litri d’acqua di quanto sia necessario per produrre un chilo di proteine ​​vegetali.

Con un’impennata della domanda di prodotti come i piselli, che sono un ingrediente chiave in prodotti come Beyond Burger, esperti agricoltori e produttori canadesi stanno facendo perno per adattarsi. Il colosso dell’industria Maple Leaf Foods, per esempio, ha recentemente annunciato un investimento di 310 milioni di dollari USA per espandere le loro offerte di cibo a base vegetale.

Con tutti questi cambiamenti, gli investitori in aziende che sono nel business della produzione di alimenti a base vegetale saranno vincitori, così come chiunque desideri godere del gusto e della consistenza della carne senza gli svantaggi della carne convenzionale.