Il Metodo Kousmine
La dottoressa russa Catherine Kousmine (1904-1992) era un’appassionata ricercatrice e, fin dai primi decenni del 1900, ha concentrato i suoi studi sulla connessione tra alimentazione e salute, valutando i ripetuti errori alimentari e l’assunzione di elementi inquinanti presenti negli alimenti come causa dell’aumento progressivo di molte patologie. Infatti nella nostra epoca sono scomparsi da tavola molti cibi fondamentali per la nostra salute, come i cereali integrali, gli oli spremuti a freddo e ricchi di acidi grassi insaturi: questo ha portato ad una carenza di alcune vitamine indispensabili, come quelle del gruppo B e la vitamina F, nonché di molti minerali.
Per dirla con le sue parole: “E se le nostre malattie fossero da attribuire innanzi tutto ai nostri errori alimentari? Se lo stato di salute di ognuno di noi dipendesse esclusivamente dalla capacità personale di prendersi cura di se stessi? E se il miglioramento del proprio stato di salute implicasse necessariamente un riequilibrio delle funzioni di assimilazione, di eliminazione e di difesa?”
Avendo intuito la profonda connessione tra l’alimentazione e la salute, raccomandava una dieta in cui fossero presenti cibi “vivi”, ricchi di frutta e verdura, cereali integrali, legumi, molti alimenti crudi o cotti al vapore.
Il suo metodo viene seguito per la prevenzione e la cura di molte malattie degenerative e si basa fondamentalmente su quattro pilastri: la dieta, il giusto apporto di vitamine, il controllo del pH dell’organismo e l’igiene intestinale. Lo scopo principale della dieta è quello di neutralizzare l’acidità dell’organismo, in modo che questo lavori con il giusto equilibrio e di apportare tutti i principi nutritivi indispensabili per vivere.