Il muscolo soleo nel polpaccio, sebbene sia solo l’1% del peso corporeo, può fare grandi cose per migliorare la salute metabolica nel resto del corpo, se attivato correttamente.

Marc Hamilton, professore di Health and Human Performance presso l’Università di Houston, ha individuato uno specifico approccio per un’attivazione ottimale del muscolo soleo: è il pioniere del “soleus pushup” (SPU) che aumenta efficacemente il metabolismo muscolare per ore, anche stando seduti. Il soleo, uno dei 600 muscoli del corpo umano, è un muscolo della parte posteriore della gamba che va appena sotto il ginocchio fino al tallone.

Pubblicata sulla rivista iScience, la ricerca di Hamilton evidenzia che il “soleus pushup” migliora la regolazione della glicemia (al pari di una camminata di mezz’ora) e aiuterebbe anche a dimagrire.

Infatti, quando è stato testato il pushup del soleo, si sono rilevati interessanti effetti: un miglioramento del 52% delle fluttuazioni della glicemia (zucchero nel sangue) e il 60% in meno del fabbisogno di insulina nelle tre ore successive all’ingestione di una bevanda a base di glucosio.

Il nuovo approccio di mantenere attivo il metabolismo del muscolo soleo è anche efficace nel raddoppiare il normale tasso di metabolismo dei grassi nel periodo di digiuno tra i pasti, riducendo i livelli di grassi nel sangue (trigliceridi VLDL).

Il pushup del soleo

Basandosi su anni di ricerca, Hamilton e i suoi colleghi hanno sviluppato il “soleus pushup”, che attiva il muscolo soleo da seduti in modo diverso rispetto a quando si sta in piedi o si cammina.

Quindi, come si esegue il soleus pushup?

In breve, stando seduti con i piedi appoggiati a terra e i muscoli rilassati, il tallone si alza mentre la parte anteriore del piede rimane ferma. Quando il tallone raggiunge la parte superiore del suo raggio di movimento, il piede viene rilasciato passivamente per tornare alla posizione di partenza. L’obiettivo è quello di accorciare contemporaneamente il muscolo del polpaccio mentre il soleo viene naturalmente attivato dai suoi motoneuroni.

Il movimento che si esegue durante il pushup del soleo potrebbe sembrare come quello della camminata (sebbene venga eseguito da seduti) ma è esattamente l’opposto, secondo i ricercatori. Quando si cammina, il corpo è progettato per ridurre al minimo la quantità di energia utilizzata, per via del modo in cui si muove il soleo in questa circostanza. Il metodo di Hamilton lo capovolge e fa sì che il soleo usi quanta più energia possibile per una lunga durata ed è un potente movimento fisiologico che sfrutta le caratteristiche uniche del soleo.

Hamilton lo definisce lo “studio più importante” mai completato presso il suo laboratorio Metabolic Innovations presso l’Università di Houston, e ha affermato che la scoperta potrebbe essere una soluzione a una varietà di problemi di salute causati dal trascorrere ore seduti.

Indipendentemente dal livello di attività fisica di una persona, è stato infatti dimostrato che stare troppo seduti aumenta il rischio di malattie cardiache, diabete, demenza e altro.

Hamilton ha affermato che i muscoli inattivi richiedono meno energia di quanto la maggior parte delle persone possa intuire, affermando che è “uno dei problemi più fondamentali, ma trascurati” che guida la strada verso la scoperta di soluzioni metaboliche per aiutare a prevenire alcune malattie croniche associate all’età.

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