I bambini stanno meglio con l’acqua rispetto a queste bevande popolari.

Quasi sicuramente ti prendi cura di tuo figlio preoccupandoti dei cibi da scegliere per una dieta ottimale, del contenuto di calcio di certi alimenti per lo sviluppo sano delle sue ossa, o dell’introito di vitamine utili per la sua crescita.

In effetti, i cibi che mangiano i bambini non influenzano solo il loro corpo: sono anche fondamentali per la loro salute cognitiva. Ora, una nuova ricerca scopre che, per i bambini in età scolare, le bibite zuccherate potrebbero danneggiare la loro funzione cerebrale.

 

 

Nello studio, pubblicato sulla rivista Nutrients, i ricercatori hanno esaminato circa 6.400 bambini di età compresa tra 6 e 12 anni, chiedendo loro con quale frequenza consumassero bevande zuccherate. Hanno confrontato queste risposte con le prestazioni dei bambini nei test della funzione esecutiva:un maggiore consumo di bevande zuccherate è stato collegato a prestazioni peggiori su queste valutazioni.

Le funzioni esecutive, il cui sviluppo inizia nell’infanzia e continua nell’adolescenza, sono un complesso sistema di moduli funzionali della mente, che interagiscono tra loro per avviare pensieri e organizzare azioni funzionali al raggiungimento di uno scopo, fornendo le abilità necessarie per gestire il proprio comportamento. Quindi, i test hanno misurato le abilità cognitive come la memoria di lavoro e la capacità di organizzazione, ma hanno anche incluso misure di come i bambini potevano controllare le loro emozioni e monitorare i loro comportamenti.

 

 

La conclusione? Non tenere in casa bevande o tè zuccherati, succhi di frutta, bevande energetiche: la semplice acqua deve diventare la bevanda preferita. Eventualmente puoi preparare tu degli estratti o centrifugati al naturale con l’80% di verdure e il 20% di frutta biologica. Oppure puoi mettere in infusione  in acqua delle bacche, oppure degli agrumi per renderla più appetitosa ai bambini.

È particolarmente importante eliminare o limitare le bibite zuccherate a una bevanda ogni tanto, e veramente in modo molto occasionale, perché questo impatto sulla funzione cognitiva non è breve termine. Un’altra ricerca all’inizio di quest’anno ha infatti scoperto che bere troppe bevande zuccherate durante l’infanzia può anche avere un impatto sulla mente dei bambini più avanti nella vita, compromettendo la loro memoria nell’età adulta.

 

 

Fonte: MDPI