Scegliere salute e tradizione nella calza della Befana: idee naturali e consapevoli per una celebrazione più sana nel 2024.

Il sogno della Befana

Nel cuore di un antico borgo, sotto un cielo dove le stelle sembravano accarezzare i tetti, la notte dell’Epifania era un velo di silenzio sacro. Gli abitanti dormivano, ignari che quella notte avrebbero ricevuto un insegnamento profondo.
Tra loro viveva Elios, un vecchio saggio, amato e rispettato per la sua profonda saggezza e il suo spirito empatico. Quella notte, mentre la Befana danzava leggera sui tetti, Elios fu destato da un sussurro etereo. Era la Befana, ma non come l’immagine di una vecchia strega, bensì come una presenza luminosa.
La Befana parlò a Elios di un regno dimenticato, un luogo dove la felicità non era misurata in beni, ma nella ricchezza dell’anima. Le sue parole erano come raggi di luce che avvolgevano Elios in un mantello di saggezza e comprensione.
“Ecco la vera essenza dell’Epifania,” disse lei. “Non nei doni materiali, ma nella capacità di vedere oltre le apparenze. La vera gioia risiede nell’apprezzare i momenti semplici, nell’amore che si condivide, e nella purezza di un cuore che dona senza attendere ricompense.”
Ascoltando, Elios sentì un risveglio profondo nel suo cuore. Con un sorriso che racchiudeva l’infinito, la Befana si dissolse nella notte, lasciando una scia di stelle cadenti.
Il giorno seguente, Elios condivise la sua esperienza con gli altri. Da allora, la celebrazione dell’Epifania nel villaggio cambiò: le persone iniziarono a scambiarsi doni di significato spirituale, come promesse di aiuto, lettere di gratitudine, e gesti di pura gentilezza, trasformando la festività in un momento di profonda riflessione interiore e condivisione autentica.
La storia di Elios e il suo incontro con la Befana divennero un simbolo, un ricordo che la vera magia risiede nella capacità di vedere con gli occhi del cuore.

Marilù Mengoni

Riflessioni e scelte consapevoli

Questa storia ci invita a riflettere sul significato più profondo delle nostre tradizioni. Proprio come la Befana ha insegnato a Elios a cercare oltre il materiale, anche noi possiamo fare scelte più consapevoli su ciò che includiamo nelle nostre celebrazioni.

Spesso, infatti, la calza della Befana è piena di prodotti industriali che, pur essendo attraenti, possono nascondere ingredienti non proprio salutari. Ad esempio, il carbone dolce contiene un’elevata percentuale di zucchero e coloranti artificiali per renderlo nero. Anche le caramelle, piene di zucchero, contengono emulsionanti, grassi spesso idrogenati, e additivi vari. Tra questi:

  • E 120 rosso cocciniglia è un colorante estratto dai corpi essiccati delle femmine di un insetto: Dactylopius coccus. Altri insetti utilizzati sono Porphyrophyra hamelis, Kermes ilicis, Margaroides polonia e Laccifera lacco. In alcuni soggetti l’E120 può provocare reazioni allergiche ed è proibito in alcuni Paesi extra-europei.
  • E 127 eritrosina, colorante rosso del catrame di carbon fossile, contenente iodio e proprio per questo è sospettato di provocare danni alla tiroide ed è proibito in alcuni Paesi.
  • E129 Rosso Allura, considerato potenziale cancerogeno e valutato dall’EFSA come “colorante che può influire negativamente sull’attività e l’attenzione dei bambini”.
  • E131 Blu Patentato V, un colorante sintetico di colore blu scuro. Potenziale cancerogeno.
  • E 338 acido fosforico, un addensante per le gelatine che può dare origine a problemi digestivi. Inoltre provoca l’espulsione del calcio dalle ossa, a causa dell’eccessiva presenza di fosforo, quindi aumenta il rischio di rachitismo nei bambini e di osteoporosi negli adulti.
  • Aspartame (E951): Un dolcificante artificiale utilizzato in molti prodotti “senza zucchero”. È stato oggetto di controversie e studi sulle sue possibili implicazioni sulla salute, incluso il rischio di disturbi neurologici e alterazioni metaboliche.
  • Glutammato Monosodico (E621): Anche se più comunemente associato a cibi salati, può essere presente in alcuni snack dolci. È spesso criticato per i suoi potenziali effetti sulla salute, come mal di testa e altri disturbi.
  • Oli Vegetali Parzialmente Idrogenati: Questi oli possono contenere grassi trans, che sono associati a un aumento del rischio di malattie cardiache. Sono spesso usati in prodotti da forno e snack per aumentare la durata di conservazione.
  • Sciroppo di mais ad Alto Contenuto di Fruttosio (HFCS): Un dolcificante comune che, secondo alcune ricerche, può contribuire all’obesità, al diabete e a malattie cardiache quando consumato in grandi quantità.
  • Coloranti Artificiali (come E102 Tartrazina, E110 Giallo Tramonto FCF, E133 Blu Brillante FCF): Alcuni studi suggeriscono che alcuni coloranti artificiali possono avere effetti negativi sulla salute, inclusi potenziali effetti sul comportamento e l’attenzione dei bambini.
  • Solfati e Solfiti (E220-E228): Utilizzati come conservanti, possono causare reazioni allergiche e respiratorie in soggetti sensibili.
  • Acesulfame K (E950): Un altro dolcificante artificiale, che ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza a lungo termine nei consumatori.
  • BHA (E320) e BHT (E321): Antiossidanti sintetici utilizzati per preservare i grassi. Sono stati oggetto di dibattito riguardo ai loro potenziali effetti cancerogeni.
  • Propilenglicole (E1520): Usato come additivo alimentare, ha suscitato preoccupazioni per i suoi effetti sulla salute, soprattutto se consumato in grandi quantità.
  • Carragenina (E407): Utilizzato come addensante o stabilizzante, è stato collegato a problemi digestivi e infiammazioni in alcuni studi.

Questa è solo una breve lista di ciò che può essere presente in questi prodotti, ma che è esplicativa dei danni che possiamo provocare in maniera del tutto innocente se non disponiamo di queste informazioni.

Alternative salutari per la calza

Perché dunque non preparare una calza alternativa, utilizzando dolcetti fatti in casa, del cioccolato fondente crudo, frutta fresca e frutta secca?
Può essere questa una lista di ingredienti sani da mettere nella calza, che inoltre educano il bambino a dirigersi poi verso scelte più salutari, senza trascurare il gusto:

  • Dolcetti fatti in casa con ingredienti naturali.
  • Mandarini, per un tocco di freschezza e vitamine.
  • Fichi secchi ripieni di noci, per un connubio di dolcezza e croccantezza.
  • Cioccolato fondente crudo, ricco di antiossidanti.
  • Uvetta, datteri e albicocche secche, come fonti di energia naturale e fibra.
  • Barrette energetiche fatte in casa: puoi prepararle con avena, noci, semi di chia o di lino, burro di mandorle o arachidi, e frutta secca. Sono un’ottima fonte di energia e completamente naturali.

Queste scelte non solo offrono benefici per la salute, ma anche l’opportunità di trascorrere momenti di qualità in famiglia, preparando insieme queste delizie.

La calza della Befana, quindi, può diventare un simbolo di un amore che va oltre il materiale, un amore che nutre il corpo, l’anima e il cuore.

Ma ecco qui una ricetta per questa Epifania (da mettere nella calza): le praline naturalmente dolci.

Ingredienti:

  • 200 gr di noci (lasciate in ammollo per 6-8 ore)
  • 200 gr di datteri essiccati e denocciolati
  • 50 gr di cacao crudo in polvere
  • 1 baccello di vaniglia
  • Cocco in polvere per guarnire

Procedimento Magico:

  1. Preparazione noci e datteri: Inizia tritando finemente le noci e i datteri, precedentemente messi in ammollo. Questo passaggio rilascia tutti i loro aromi naturali e crea la base perfetta per le tue praline.
  2. Magia della vaniglia: Apri delicatamente il baccello di vaniglia lungo la sua lunghezza e, con un cucchiaino, estraine i preziosi semini. Questi piccoli granelli sono pieni di gusto e aggiungeranno una nota esotica al tuo dolce.
  3. Amalgama di sapori: Unisci le noci e i datteri tritati con i semini di vaniglia e il cacao in polvere. Mescola con amore fino a ottenere un composto omogeneo, dove ogni ingrediente si fonde armoniosamente con gli altri.
  4. Riposo in frigorifero: Avvolgi l’impasto in pellicola trasparente e lascialo riposare in frigorifero per circa un’ora. Questo tempo permette agli ingredienti di consolidarsi e ai sapori di intensificarsi.
  5. Formazione delle praline: Togli l’impasto dal frigorifero e, con le mani, forma delle piccole palline. Questo è il momento in cui la tua creatività può davvero splendere!
  6. Doppia immersione: Rotola le palline nel cacao in polvere per vestirle di un mantello scuro e ricco. Per un tocco in più, passa alcune praline anche nel cocco in polvere, aggiungendo una deliziosa croccantezza.
  7. Tocco finale: Come coronamento, adagia su ciascuna pralina un mezzo gheriglio di noce, aggiungendo un cuore sorprendente ad ogni boccone.
  8. Ultimo riposo: Rimetti le praline in frigorifero per un’ulteriore ora per farle solidificare perfettamente.

Queste praline naturalmente dolci sono il modo perfetto per aggiungere un tocco di magia e salute alla tua calza della Befana. Sono piccoli gioielli di bontà che racchiudono il calore della tradizione e il gusto della natura.