Nutrire corpo e anima in autunno: come novembre può trasformare il tuo umore attraverso l’alimentazione.
La ragazzina che odiava novembre
Era il terzo giorno di novembre e Giorgia camminava lentamente verso casa, il cappotto ben stretto attorno al corpo e un cappello che cercava di proteggere le sue orecchie dal freddo appena arrivato. Non sopportava novembre. A suo parere, era il mese più grigio, freddo e triste dell’anno. L’estate era lontana, i giorni di festa e i regali di dicembre sembravano anni luce distanti e la natura sembrava dormiente, quasi assente.
Ogni volta che novembre mostrava il suo volto nuvoloso, Giorgia sentiva un’oppressione al petto, quasi come se il mese le rubasse l’energia e la vitalità. Iniziò a chiudersi in casa, a mangiare cibi grassi e zuccherini, cercando in quel modo di riempire quel vuoto che sentiva dentro.
Una mattina, mentre era intenta a divorare una cioccolata calda e una brioche al cioccolato, la nonna la chiamò in cucina. “Vieni, cara”, disse con un sorriso affettuoso, “ho qualcosa da mostrarti”. Davanti a Giorgia, sulla tavola, c’erano delle verdure dai colori accesi: arancioni, viola, rosse e gialle.
“Mia cara, novembre non è solo freddo e nuvole. È il mese delle radici, delle zucche, dei cavoli viola e delle rape. Tutti questi cibi, oltre ad essere deliziosi, contengono nutrienti speciali che aiutano il tuo corpo e la tua mente a sentirsi bene, a contrastare quel senso di malinconia che provi”.
Giorgia guardò la nonna con sorpresa. Non aveva mai pensato al cibo in quel modo.
“Vedi,” continuò la nonna, “ciò che mangiamo non nutre solo il corpo, ma anche la mente. Quando mangi cibi pieni di vita e di colore, anche il tuo umore cambia.”
Intrigata, Giorgia decise di provarci. Insieme alla nonna, preparò una zuppa di zucca, rape e cavolo viola, profumata con un pizzico di curcuma e pepe nero. Mangiandola, sentì un calore che partiva dal suo stomaco e si irradiava in tutto il corpo, come se quel pasto fosse un raggio di sole in un giorno nuvoloso.
Da quel giorno, novembre divenne un mese diverso per Giorgia. Sì, il cielo era ancora spesso grigio, ma lei aveva scoperto come portare il sole nella sua vita attraverso il cibo. Aveva capito che, se prestava attenzione a ciò che metteva nel piatto, poteva influire positivamente sul suo umore e sul suo benessere.
E novembre, il mese che prima detestava, divenne il mese in cui riscoprì l’importanza dell’alimentazione e il potere curativo e rigenerante del cibo. Era ancora l’inizio dell’inverno, ma per Giorgia ogni giorno era come una piccola primavera.
E allora… che aspettiamo? Per favorire il cambiamento e per prevenire i malanni di stagione, carichiamoci delle vitamine e dei minerali che ci offre questo mese. Tra l’altro una “terapia nutrizionale” può essere di aiuto per ricaricare anche il nostro umore. Lo sapete che esiste una vera e propria sindrome depressiva legata al ritmo circadiano di luce e buio che si ha quando le giornate cambiano di lunghezza, ovvero, come in questo caso, si accorciano?
Le hanno dato anche un nome: “Sad”, Seasonal affective disorder. Quindi, quanto più possibile (nelle ore centrali della giornata e se il tempo lo permette) esponiamoci al sole, ma soprattutto adottiamo uno stile di vita corretto per quanto riguarda l’esercizio fisico e una sana alimentazione. Molti prodotti di questa stagione sono infatti pieni di vitamine e minerali: per esempio quelle del gruppo B, così importanti per dare energia all’organismo, si possono trovare nei vegetali a foglia verde, nei cavoli, nelle banane e naturalmente anche nei cereali. Per una bella iniezione di vitamina C possiamo trovare a novembre gli agrumi, i cachi, le melagrane, la zucca.
Ma ecco qui la lista della frutta e della vedura di novembre.
Verdura di novembre
Bietola, cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, cicoria, cipolla, coste, erbette, fagioli, funghi, indivia, lattuga, patate, piselli, porro, radicchio, rafano, rapa, ravanello, rucola, scorzonera, sedano, sedano rapa, spinaci, topinambur, valerianella, zucca.
Frutta di novembre
Ananas, alchechengi, banana, carruba, caco, castagna, kiwi, mela, melagrana, fico d’india, sorbe, corbezzoli, uva.
Felice autunno!
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