Trascorrere del tempo nella natura dovrebbe essere una parte essenziale della nostra vita: rappresenta un ritorno alle origini, un ritrovare se stessi  al di fuori del caos e della fretta. Non tutti però sanno che esiste una vera e propria terapia che aiuta a rimuovere lo stress, favorisce il rilassamento, abbassa i livelli di ansia, migliora la concentrazione ed è una valida alleata contro la depressione. Non si tratta di una pillola o di una pozione magica, bensì della silvoterapia, che consiste nel passare del tempo in zone boschive e, perché no, abbracciare gli alberi. Via la paura, il giudizio, il timore di essere considerati un po’ fricchettoni ed avviciniamoci agli alberi con l’intento di ricevere vibrazione, energia. E non è fantasia: le variazioni elettromagnetiche sulla superficie delle foglie e delle radici sono state misurate da tempo grazie ad apposite apparecchiature ed è dimostrato che gli alberi, come tutti gli esseri viventi, emettono bio-energia, che sembra essere direttamente proporzionata alla loro grandezza: più sono grandi, più ne hanno. Questi segnali emessi dalle piante, sono sì molto deboli, ma possono avere un’influenza diretta sui nostri organi, avendo con noi un’alta affinità biologica.

I benefici per la salute della silvoterapia

I benefici sulla salute si possono avere anche solo stando in prossimità degli alberi. In effetti, se puntiamo l’occhio sui vantaggi certi, stare in un luogo così riccamente ossigenato non può che aiutarci in diversi aspetti:

  • Equilibrio acido-base e forma fisica: camminare in un bosco, fare esercizio fisico all’aperto, stimola il metabolismo in generale, e il tasso di respirazione più veloce aumenta l’eliminazione di acidi deboli, contribuendo in tal modo a deacidificare il corpo;
  • Pulizia: la maggiore ossigenazione accelera la depurazione dell’organismo;
  • Colori: secondo gli studi sulla simbologia e sul potere terapeutico dei colori, laddove ci sia più bisogno di un maggiore equilibrio o di più fermezza e perseveranza, l’immersione nel verde può contribuire a raggiungere questo obiettivo.
  • C’è anche chi afferma che la silvoterapia rappresenti un ottimo rimedio contro il mal di testa.
  • Nella mia personale esperienza camminare nel bosco, oltre a permettere una ricarica energetica, favorisce la creatività: la mente più attiva e lucida, ossigenata e ristorata dai profumi e dai colori, fa scaturire pensieri nuovi ed originali.

Tra l’altro, l’albero affonda le radici nella terra ed ha la chioma rivolta verso il cielo e metaforicamente può rappresentare l’interconnessione tra passato (le radici), presente (il tronco) e futuro (la chioma). Abbracciando il tronco ci connettiamo al presente, ricevendo nel contempo dall’albero le vibrazioni energetiche che apporteranno benefici sulla nostra salute fisica e mentale.

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Come possiamo trarre il massimo beneficio dalla silvoterapia?

Ecco qui qualche semplice consiglio:

  • Innanzitutto recati in un luogo in cui sono presenti degli alberi: naturalmente il miglior luogo è rappresentato da un bosco, una pineta, ma se sei in città e non puoi approfittare di una gita fuori porta, allora recati in un parco;
  • Inizia a camminare, lentamente, consapevolmente, ponendo attenzione ai tuoi passi, agli odori, ai colori che ti colpiscono di più;
  • Avvicinati ad un albero e stai qualche attimo fermo di fronte a “lui” per sentire se ne sei o meno attratto. Ognuno può avere un particolare feeling verso un determinato albero e non un altro. C’è anche chi ipotizza che alcuni tipi siano più “positivi” e benefici: tra questi ritroviamo i pini, le querce, i tigli, i faggi, i mandorli, i castagni, gli olivi, i melograni e le betulle. Ma lascia che sia tua la scelta, spontanea;
  • Una volta trovato il “tuo” albero, poni i palmi delle mani sul tronco e rimani 2-3 minuti in contatto con la pianta;
  • Respira lentamente, focalizzando l’attenzione sui profumi che puoi avvertire: odore di terra, di resina, di legno, di foglie;
  • Inizia poi ad accarezzare il tronco, quindi abbraccialo, ponendo una guancia sulla sua superficie e rimanendo in questa posizione per 10-15 minuti o comunque fino a quando ti senti a tuo agio.

Per chi teme di sentirsi “ridicolo” di fronte agli altri nell’abbracciare un albero, o comunque si sente in imbarazzo, può essere utile un approccio diverso, eventualmente sedendosi alla sua base, appoggiando la schiena al tronco e chiudendo gli occhi. Da questa posizione sarà facile rilassarsi, e lasciare che il corpo entri in sintonia con il campo bio-energetico dell’albero.

Tratto da “Psicoalimentazione, nutrire il corpo e la mente”, clicca qui per approfondire.