Spesso siamo attirati verso alcuni cibi insalubri come le falene verso la luce. Non solo, una volta che iniziamo a mangiarli, non riusciamo più a smettere. Nel periodo natalizio poi la cosa si fa ancora più difficile. Magari abbiamo  iniziato a seguire uno stile di vita sano, poi però un pezzo di panettone qui, un quadretto di cioccolata là e ci ritroviamo catapultati nel vecchio schema disfunzionale.

Sui motivi per cui è difficile smettere di mangiare alimenti che sappiamo essere non salutari ci sono molte teorie. Intanto c’è da dire che i cibi  ricchi di zucchero, grassi, caffeina o anche sale creano uno stato di dipendenza, con la necessità di assumerli (e spesso di aumentarne la dose) e su questo punto interessante si basa l’ipotesi fatta dai ricercatori dell’Università del Michigan, che si sono concentrati sui sintomi d’astinenza: in questo caso i sintomi sarebbero addirittura paragonabili a quelli che si vengono a creare quando una persona smette di assumere droga. Tra i sintomi riferiti dai partecipanti allo studio rientravano tristezza, stanchezza, voglia di mangiare quel determinato cibo e irritabilità (che sparivano dopo alcuni giorni). Naturalmente la ricerca è solo all’inizio, ma può essere utile conoscerla per concentrarci maggiormente sul periodo che segue l’astinenza da cibo insalubre (patatine, pizza, dolci carichi di zuccheri, junk food in generale). Mettendo più consapevolezza in questa fase, e sapendo che avrà una durata limitata nel tempo, potremmo essere più determinati a superare il periodo.

Come ho detto, il pericolo è comunque quando poi si avvicinano momenti e occorrenze in cui assumiamo di nuovo il cibo che avevamo bandito. Ecco dunque che il vecchio schema riprende il sopravvento e ci possiamo ritrovare a dirigerci verso il cibo insalubre non solo come occasione, ma di nuovo come abitudine. Senza sensi di colpa, affrontiamo anche questo problema. Anche qui ci può venire in aiuto un altro studio, stavolta fatto dalla Purdue University, che dimostra quanto gli alti e bassi nella dieta non siano salutari, ma che se abbiamo “fallito” non dobbiamo scoraggiarci e riprendere subito in mano le vecchie abitudini. Molto interessante quello che hanno scoperto, ovvero che basta un periodo di tempo anche breve di ripresa delle sane abitudini per vedere migliorare dei paramenti importanti, come l’ipertensione e il colesterolo: in  solo poche settimane di sana alimentazione ci si può ritrovare con la pressione sanguigna più bassa e con il colesterolo ridotto.

Ecco dunque qualche spunto per rimanere centrati nell’obiettivo e riuscire a portare avanti uno stile di vita sano:

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  1. Se vuoi togliere un “cibo spazzatura”, rimanda nel tempo dicendoti che lo mangerai domani;
  2. Se dopo cena ti assale la voglia di dolci immagina te stesso al mattino dopo, soddisfatto per non averlo assunto. Concentrati su queste sensazione di fermezza, determinazione e soddisfazione;
  3. Leggi e approfondisci gli effetti sulla salute del cibo insalubre per cui sei particolarmente attratto, documentati bene, se ci sono le etichette vai a spulciare ogni singolo ingrediente e fai una ricerca per scoprire di che si tratta;
  4. Se ti assale la voglia di mangiare ancora dopo i pasti (frutta, dolci o altro), lavati immediatamente i denti con dentifricio alla menta;
  5. Cammina all’aria aperta durante il giorno per usufruire della luce diurna, questo aiuta a rilassarti la sera e potenzia il tono dell’umore (quindi anche la risolutezza);
  6. Evita di abbandonarti dopo cena davanti alla televisione, così ricca di spunti, idee e pubblicità che potrebbero farti venire la voglia di assumere del cibo in più; piuttosto leggi un libro, magari focalizzato su argomenti di automotivazione, consapevolezza e potenziamento dell’autostima;
  7. Non abbandonarti al senso di colpa se ritorni sui vecchi passi. Se cadi dalla bicicletta, ti dici forse che sei un fallito e smetti di andarci? O piuttosto ti rialzi e riprendi il cammino? Così deve avvenire se “inciampi” in qualche junk food. Guarda avanti e riprendi il cammino, in poco tempo sentirai i benefici e sarai più motivato a proseguire;
  8. Fai una lista scritta dei tuoi successi e metti su carta anche le sensazioni di forza e determinazione che sono sequenziali al raggiungimento degli obiettivi;
  9. Poniti degli obiettivi a piccoli step e ogni volta che ne raggiungi uno dì a te stesso che sei stato bravo, fatti i complimenti e guarda avanti al nuovo obiettivo.

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