Scrive Monica:
“Sono magra (alta 1,64 e peso 52 Kg), ma ho un problema, che spesso mi mette in imbarazzo: ho sempre la pancia gonfia! Devo dire che quando mi alzo al mattino sono abbastanza piatta, ma durante il giorno, da subito dopo la colazione, mi lievita ed alla sera sembro incinta. Anzi, delle volte qualcuno che incontro si complimenta per la mia gravidanza! Tra l’altro riesco ad andare in bagno ogni 2-3 giorni e spesso con fatica. Cosa posso fare?”
Il problema della pancia gonfia può essere dovuto a colite e stipsi e, naturalmente, è direttamente collegato a quello che mangiamo. Cibi raffinati di uso quotidiano, come la pasta o il pane (anche quelli senza glutine), ma anche il latte ed i formaggi possono essere cause dirette del problema. Da non sottovalutare poi anche il ruolo del caffè, che ormai è entrato nei nostri schemi quotidiani.
Il suggerimento è quello di scegliere un’alimentazione con alimenti leggeri, cucinati senza olio (l’olio si aggiunge a fine cottura).
Non è da trascurare anche la componente emotiva e lo stress: masticare con cura gli alimenti, prendendosi i giusti i tempi, può aiutare ad alleviare il problema dell’addome gonfio.
Per quanto riguarda l’alimentazione, uno schema da seguire per 20 giorni (e controllare così se la problematica si attenua) può essere il seguente:
Evitare:
- caffè
- tè nero
- alcolici
- latte e formaggi
- zucchero bianco (controllare bene le etichette dei prodotti che si acquistano)
- peperoncino
- bietola
- spinaci
- carciofi
- pane e pasta (anche senza glutine)
- carne (e insaccati)
Fare colazione con la crema Budwig e, se possibile, a metà mattina e a metà pomeriggio consumare un centrifugato ottenuto con 2 carote, 2 coste di sedano, 1 mela, 1 barbabietola rossa ed un pezzetto di zenzero.
Consumare le verdure crude (esempi: insalata a foglie piccole, finocchi, barbabietola rossa) prima dei pasti, aumentandole gradualmente.
Evitare alimenti di origine animale.
Sì al riso semintegrale, al miglio, al grano saraceno, al sorgo, al teff e alla quinoa e ai minestroni freschi passati col passatutto. Sì ai legumi introdotti gradualmente ed inizialmente passati.
Attenzione: quando si toglie il caffè si può andare incontro ad una “crisi di astinenza”, con mal di testa e spossatezza, che può durare 3 giorni. Un escamotage può essere quello di preparare un caffè, non berlo, ma inzupparci indice e medio e con questi umettarsi le labbra, anche più volte al giorno. Inoltre si può bere del tè verde leggero (il tè verde contiene comunque teina, la quale però agisce sullo stomaco in modo più soft rispetto agli altri tè).
Passati i 20 giorni continuare a mangiare in maniera sana ed equilibrata, seguendo i principi dell’alimentazione Kousmine.
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