L’ipertensione è ad oggi molto diffusa: circa il 20% della popolazione adulta ne è colpita. Per lo più non è possibile individuarne una causa specifica, anche se disturbi ormonali, malattie renali, sostanze ad azione ipertensiva (farmaci, alcol, abuso di caffè, o liquirizia), aterosclerosi, o patologie congenite ne sono cause dirette.
Molti i fattori che predispongono all’aumento della pressione arteriosa: vita sedentaria, stress, alimentazione scorretta, sovrappeso, ipercolesterolemia, diabete e fumo sono elementi che possono portare a questa patologia.
Non dobbiamo trascurarla: l’aumento della pressione sanguigna provoca danni alla parete delle arterie, promuovendo la manifestazione di ictus cerebrale, infarto cardiaco, insufficienza renale e disturbi della vista ed anche danneggiamenti al cuore che possono portare all’insufficienza cardiaca.

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Un recente studio, pubblicato sul sito dell’American Heart Association ha anche dimostrato che tra le persone che abitualmente mangiano carne, pollo e pesce, coloro che grigliano, arrostiscono o cuociono questi cibi ad alte temperature possono essere più propensi a sviluppare ipertensione. Lo studio ha interessato circa 100.000 persone che non avevano all’inizio alcun problema di pressione alta per un periodo di 12-16 anni  e l’analisi ha rivelato che il rischio di sviluppare pressione alta era il 17 percento più alto in coloro che grigliavano o arrostivano carne, pollo o pesce più di 15 volte al mese, rispetto a quelli che lo facevano meno di 4 volte al mese.
“Le sostanze chimiche prodotte dalla cottura delle carni ad alte temperature inducono stress ossidativo, infiammazione e insulino-resistenza, e questi percorsi possono anche portare ad un elevato rischio di sviluppare la pressione alta”, ha detto Gang Liu, Ph.D., autore principale dello studio e ricercatore post-dottorato nel dipartimento di nutrizione presso l’Harvard TH Chan School of Public Health a Boston.
Lo stress ossidativo, l’infiammazione e la resistenza all’insulina influenzano i rivestimenti interni dei vasi sanguigni e sono associati allo sviluppo di aterosclerosi, il processo patologico che sta alla base delle malattie cardiache e causa il restringimento delle arterie.
Cambiare lo stile di vita è quindi d’obbligo, ancor più quando ci accorgiamo che la nostra pressione si sta alzando e, prima ancora di ricorrere ai farmaci, bisogna decidere di riprendere in mano la nostra vita e donare a noi stessi cura ed amore.
Se dunque vogliamo prevenire questa patologia, è bene seguire delle regole. Ecco quindi qualche consiglio psicoalimentare:

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Alimenti e bevande sì
AGLIO (meglio crudo e schiacciato)
CIPOLLA
NOCI E SEMI OLEOSI (senza eccedere!)
OLIO DI LINO
VERDURE A FOGLIA VERDE
CEREALI INTEGRALI
LEGUMINOSE
BROCCOLI
AGRUMI
CENTRIFUGATI DI FRUTTA E VERDURA

Alimenti e bevande no
EVITARE IL SACCAROSIO (ZUCCHERO BIANCO)
ELIMINARE LA CAFFEINA E L’ALCOOL
LIMITARE L’USO DEL SALE DA CUCINA
EVITARE LA CARNE E TUTTI GLI INSACCATI
EVITARE I FORMAGGI

Altri importanti accorgimenti
NON FUMARE
NON ESSERE IN SOVRAPPESO (NEL CASO, LA RIDUZIONE PONDERALE E’ UN OBIETTIVO FONDAMENTALE)
PASSEGGIARE MEZZ’ORA AL GIORNO
PRENDERSI DEGLI SPAZI PER IL RELAX

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