A primavera molti di noi si ricordano di avere un corpo, proprio perché comincia a dare segnali di sovraccarico: stanchezza, nebbia nella testa, qualche doloretto che si insinua nelle articolazioni, difficoltà di concentrazione, pesantezza. Anche l’umore ne risente: ci si irrita più facilmente, o si può entrare in un loop di pensieri depressivi.
Possiamo approfittare di questo periodo per riprendere contatto con il proprio corpo e la propria mente e imparare un nuovo stile di vita da portare avanti nel tempo.
Inizia con 3 giorni di detox e presenza
Per tre giorni ricordati di te stesso: con questo intendo che dovrai essere più presente alle tue azioni e osservarti da dentro. Non lasciare che le tue azioni scivolino nell’automatismo e se sorge qualche emozione, impara a starci dentro, senza giudizio, senza combatterla. Osservala, come faresti con un fiore o con una nuvola nel cielo.
Intanto, accompagna questi momenti con un’alimentazione detossificante, che supporti il tuo prezioso fegato e ti permetta di liberarti dagli accumuli invernali.
In sintesi, puoi seguire questo schema (tutti i prodotti devono essere da agricoltura biologica, o comunque garantiti dal fruttivendolo di fiducia come non trattati con fitofarmaci, pesticidi, ecc.):
Lo schema detox di tre giorni
La sera metti in ammollo 1 cucchiaio di semi di lino macinati in 250 ml di acqua e al mattino bevila.
Dopo mezz’ora fai colazione con 100 gr di yogurt di soia in cui inserisci 2 cucchiai di fiocchi d’avena (o, meglio, di avena in chicco messa in ammollo la sera prima), 1 mela con tutta la buccia tagliata a pezzetti e 1 cucchiaino di cannella.
Pranzo e cena: insalata mista (4 foglie di lattuga, 1 finocchio a pezzetti, 1 carciofo crudo tagliato finemente, 10 foglie di rucola, 2 ravanelli, 1 carota tagliata a rondelle, 2-3 cimette di cavolfiore crudo, 4 asparagi crudi) a cui puoi aggiungere 4-5 noci. Condisci con mezzo limone spremuto e 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva spremuto a freddo.
Bevi almeno due litri d’acqua durante il giorno. Concediti anche tè verde e tisane. Bere molto aiuta a superare i momenti di fame che possono insorgere durante questa fase.
Se prendi farmaci, prima parlane con il tuo medico, naturalmente.
Subito dopo le insalate del pranzo e della cena puoi usare questo decotto che ti aiuti a migliorare il funzionamento degli organi emuntori, in particolare il fegato:
50 gr Bardana –50 gr Cardo mariano – 25 gr Liquirizia – 25 gr Anice – 25 gr Menta (se soffri di ipertensione, evita la liquirizia).
Versare una tazza grande di acqua in un pentolino, aggiungervi un cucchiaio della miscela di erbe, far bollire 3 minuti, quindi far riposare 20 minuti. Filtrare e bere.
Come proseguire dopo i 3 giorni di detox
Dopo i tre giorni non tornare alle tue vecchie abitudini, ma approfittane per iniziare a nutrirti secondo i principi della Psicoalimentazione: un buon bicchiere d’acqua al risveglio, crema Budwig al mattino, cibo “vivo” (cereali integrali in chicco, legumi, ecc.). Aumenta la quantità di fibra, introducendo le insalate fresche prima dei pasti. E ricorda di non cenare troppo tardi la sera e di fare una “cena da povero”, non esagerando nel pasto serale (poi devi andare a letto e riposare, ricorda).
Puoi approfittare delle tue giornate detox per passeggiare nella natura (se abiti in città, recati in un parco), per eseguire degli esercizi di stretching, per praticare yoga (puoi trovare in internet molti video in proposito, se non sai come iniziare) e per dedicare dei momenti alla meditazione. Adesso, come conclusione, te ne propongo una per il tuo apparato digerente.
La pulizia mentale dell’apparato digerente
Esegui questa visualizzazione in un momento in cui sei sicuro di non essere disturbato, spegni il telefono e dedicati solo al tuo rilassamento. Puoi esercitarti sia seduto che sdraiato
1. Una volta che sei in una posizione comoda e di riposo, chiudi gli occhi e prenditi qualche momento per calmare il respiro. Mentre inspiri, senti un’espansione che si diffonde in tutto il corpo, e mentre espiri, esplora un rilassamento.
2. Dopo 5-10 respiri consapevoli, immagina una luce che entra nella tua bocca e la riempie. Mantieni la tua consapevolezza qui mentre diventi curioso di qualsiasi sensazione che potrebbe essere presente in questa parte del corpo. La luce purifica e depura la tua bocca.
Ringrazia e osserva la luce che si sposta al tuo esofago, da cui passa il cibo che mastichi e i liquidi che bevi: concentrati e resta in ascolto, rimani consapevole di ogni segnale e sensazione che avverti a questo livello. Ringrazia il tuo esofago e guarda la luce che si muove dentro il tuo stomaco. Abbraccialo con la tua mente, senti le sensazioni che ti rimanda. Comprendi il grande lavoro che ogni giorno compie per te e sii grato per questo, inviagli amore.
Adesso la luce fluisce nel primo tratto dell’intestino, il tenue, e lo illumina di consapevolezza, lo supporta e lo ripara laddove l’intestino lo richieda. Rimani focalizzato qualche istante in questo organo, mentre accetti i segnali e le sensazioni che ti rimanda; quindi, ringrazia e osserva la luce che si sposta verso il pancreas. Anche per questo organo invia il tuo amore e la tua gratitudine, mentre la tua consapevolezza illumina le sensazioni e le richieste che ti invia. Saluta con amore, mentre segui la luce che va verso il tuo fegato, altro prezioso organo cui non sempre presti attenzione, fagli sentire che sei qui per lui, che lo ami per il lavoro che compie per te, che apprezzi il suo impegno. Ascolta cosa ti chiede il tuo fegato e, dopo avergli inviato la tua gratitudine, vedi la luce che va verso la cistifellea, e la illumina, e la riempie. Grato anche per la cistifellea, adesso segui il percorso della luce che va verso l’intestino, visualizza la luce a destra, che passa attraverso la valvola ileo-cecale per giungere nel crasso. Sii completamente consapevole di questo tratto, del lavoro importante che svolge, chiedigli se ha bisogno di qualcosa e inviagli il tuo amore e la tua gratitudine, mentre la luce si sposta proprio fino alla fine del tratto digerente, all’ano.
Per un momento visualizza la luce che riempie completamente il tuo apparato digerente, dalla bocca all’ano. Ringrazia profondamente.
3. Dopo aver tenuto l’intero apparato nella tua consapevolezza per un paio di minuti, rilassa lentamente la tua attenzione mentre torni al ritmo naturale del respiro. Quando sei pronto, apri gli occhi sul mondo che ti circonda.
Rinascita continua: oltre il detox, verso un equilibrio dinamico
Man mano che i giorni di primavera si svelano e i germogli rompono la terra, così noi abbiamo l’opportunità di emergere rinnovati dal nostro periodo di detox. Non è solo una questione di eliminare le tossine, ma di inaugurare un nuovo capitolo di consapevolezza e cura personale. Ogni scelta salutare, ogni momento di attenzione al nostro benessere, è un passo verso una versione più autentica e vibrante di noi stessi. La primavera ci invita a riscoprire il piacere di ascoltarci e nutrirci in modo genuino, aprirci a nuove abitudini che rispecchino il nostro desiderio di vivere pienamente. Che questo detox sia l’inizio di un percorso continuo di crescita e gioia, un rituale di purificazione che va oltre i tre giorni e si intreccia delicatamente nella trama delle nostre vite. Coltiviamo la nostra salute come il più prezioso dei giardini, perché in questo dinamico equilibrio tra corpo e mente, ogni stagione può diventare un momento di fiorente trasformazione.
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