Quando parlo in pubblico, ad un convegno o conferenza, chiedo che alzino le mani coloro che hanno un intestino regolare: naturalmente non mi stupisco di vedere ogni volta mani alzate per meno di un terzo degli ascoltatori. E ancora, non resto meravigliata quando in studio alla stessa domanda qualcuno risponde: “Certo che lo sono, regolare! Vado tutti i giovedì!”, come è realmente accaduto:-)
Bene, il problema della stipsi colpisce un gran numero di persone e ci sembra ormai “normale”: ricordiamo però che l’intestino è il nostro secondo cervello e merita tutte le cure ed attenzioni!
Le cause della stitichezza sono molteplici, ma principalmente questa è dovuta ad un abuso nel tempo di cibi raffinati a discapito delle fibre, alla mancanza di attività fisica ed alla scarsità di acqua assunta durante il giorno.
Molte problematiche di salute potrebbero essere evitate se solo riprendessimo in considerazione questa importante parte di noi: in fondo basterebbe apportare dei cambiamenti allo stile di vita per ottenere dei risultati positivi in termini di forma, salute ed energia.
Ed ecco qui qualche consiglio per rimettere in moto il nostro intestino:
- Inizia la giornata bevendo a digiuno un bicchiere di acqua calda (non bollente) con mezzo limone spremuto dentro (il limone, contrariamente a ciò che si pensa, non ha le proprietà astringenti che gli si attribuiscono)
- Nella crema Budwig del mattino, utilizza l’avena appena macinata come cereale e i semi di lino (anche questi macinati al momento) come seme oleoso; naturalmente mettici sempre anche l’olio di lino, ricordandoti di emulsionarlo bene con lo yogurt prima di inserire gli altri ingredienti.
- Inizia SEMPRE i pasti con insalata mista, limitando le carote, ma utilizzando tutte le verdure di stagione che puoi consumare crude: condisci l’insalata con un cucchiaino di olio extravergine di oliva spremuto a freddo, o con olio di girasole, e un po’ di limone;
- Evita i cibi raffinati. Inserisci nella tua alimentazione quotidiana i cereali integrali, come il farro, l’orzo (non perlati!), il riso integrale, ma anche l’avena, che, oltre ad apportare un discreto quantitativo di fibre, è anche un’ottima fonte di acidi grassi polinsaturi;
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- Per un po’ di giorni puoi aiutarti in questo modo: la sera metti in un bicchiere di acqua 2 cucchiaini di semi di lino e lasciali in ammollo tutta la notte; al mattino a digiuno bevi l’acqua (che troverai ricca di mucillagini) evitando di bere i semi; puoi in questo caso consumare l’acqua e limone in un secondo momento, per esempio una mezz’ora prima di pranzo;
- A cena, concediti un pasto a base di cereali, legumi e le verdure, oppure dei minestroni;
- Non consumare il pane “commerciale”, bianco e fatto con farine vecchie; piuttosto preparalo da solo, utilizzando farine fresche integrali (di farro o di kamut, per esempio) e semi oleosi (come semi di sesamo, o di girasole, o di lino o di zucca). Se ti procuri una macchina per fare il pane, ti posso assicurare che la scarsità di tempo sarà l’ultimo degli alibi a cui ti puoi aggrappare per poterlo preparare;
- Fai del movimento tutti i giorni: basta una camminata a passo veloce per mezz’ora-quaranta minuti per incentivare anche il tuo intestino a “muoversi”;
- Bevi 8-10 bicchieri di acqua durante il giorno: il senso della sete si perde nel tempo, per cui bisogna “ricordarci” di bere;
- Utilizza dei probiotici (senza lattosio) al mattino;
- Rilassati! La vita non è solo corsa, fermento e frenesia! Concediti delle pause di relax e datti la possibilità (anche nel gabinetto!) di essere presente a te stesso ed il tempo per svolgere tutte le tue funzioni: non correre e basta. Fermati, ogni tanto :-)