Buongiorno, oggi vi propongo questa semplice e gustosa di ricetta, a base di uno pseudocereale proteico, la quinoa, e  germogli di lenticchie. Prima qualche parola su questi componenti.

Quinoa: proprietà e usi

La quinoa è uno degli alimenti salutari più popolari al mondo.
La pianta è stata coltivata per circa 5000 anni ed è originaria della regione andina del Sud America, in particolare Bolivia, Ecuador, Cile e Perù. Oggi viene coltivata anche in Italia. Dopo che i semi sono stati raccolti, vengono sottoposti a lavorazione per rimuovere le saponine naturali, un composto chimico dal sapore amaro che riveste l’esterno e che funge da pesticida naturale.
Sebbene si possano cucinare e mangiare i semi di quinoa come la maggior parte dei cereali, la pianta di quinoa stessa è più simile alle barbabietole e agli spinaci.

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È una buona fonte di diversi nutrienti, ricca di composti antiossidanti e offre un’alternativa ai classici cereali nella dieta per celiaci perché i suoi semi sono privi di glutine. Tra le altre proprietà:
– È molto ricca di proteine, carboidrati e fibre alimentari;
– Contiene due aminoacidi essenziali molto importanti per il buon funzionamento dell’organismo: lisina e metionina.
– Contiene molti minerali e vitamine, in particolare magnesio, vitamina B2 (riboflavina) e vitamina E. La quinoa è anche molto ricca di ferro.
Usa la quinoa come faresti con qualsiasi altro cereale, come il riso o l’orzo. È fantastica per quasi tutti i pasti, cotta nell’acqua o nel brodo vegetale, meglio se con aggiunta di una foglia di alloro durante la cottura. Può essere utilizzata anche in porridge, per produrre dei burger vegetali e per delle nutrienti insalate.

Germogli di lenticchie: proprietà

Le lenticchie sono legumi ricchi di proteine ​​e fibre e poveri di grassi, il che le rende un sano sostituto della carne. Sono anche ricche di folati, ferro, fosforo, potassio e sostanze chimiche vegetali chiamate polifenoli che hanno attività antiossidante.
Le lenticchie contengono acido fitico, che può essere difficile da digerire, ma la germinazione lo neutralizza, il che significa che più vitamine e minerali possono essere assorbiti dal tuo corpo mentre vengono digerite. Germogliarle, tra l’altro,  aumenta la quantità di vitamine e minerali, in particolare le vitamine del gruppo B e il carotene.
Puoi mangiare le tue lenticchie germogliate in qualsiasi momento, assaggiarle man mano che crescono e usarle nel momento che preferisci per il loro gusto e consistenza. Dopo 3 giorni dalla germinazione, una volta raggiunta la dimensione desiderata, puoi conservarle in frigorifero per una settimana.

Ma ecco la ricetta.

Ingredienti (per 2 persone)

120 gr di quinoa
360 ml di acqua
60 gr di germogli  di lenticchie
1 cipolla piccola
50 gr di mandorle
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva spremuto a freddo
sale marino integrale q. b.

Preparazione

Pulire la cipolla e tagliarla a pezzetti piccoli. Tritare le mandorle con un robot da cucina (va bene anche un macinino da caffè). Sciacquare la quinoa sotto il rubinetto (usando un colino) e metterla in una pentola con l’acqua leggermente salata, insieme alla cipolla tagliata. Accendere la fiamma e dopo 15 minuti spegnere il fuoco. Unire le mandorle tritate, girare bene e lasciare riposare 5-10 minuti. Aggiustare di sale se serve, aggiungere l’olio e servire nei piatti aggiungendo i germogli.

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