Attenzione a quello che “pensi” del cibo: può influenzare il tuo senso di sazietà.

Per uno studio pubblicato online il 15 gennaio 2022 dalla rivista Appetite, gli scienziati hanno dato a 37 persone porzioni identiche di un piatto a base di penne, pomodorini, pesto, origano e basilico. Una volta il pasto era descritto come “leggero”, un’altra volta, è stato detto loro che lo stesso pasto era stato creato per essere “saziante”.

Per lo studio, i ricercatori hanno reclutato 18 donne e 19 uomini, di un’età compresa tra i 18 ei 65 anni, attraverso annunci e poster, escludendo quelli il cui senso di pienezza o gusto avrebbe potuto essere influenzato da particolari abitudini alimentari o problemi di salute.

Dopo aver mangiato, ai partecipanti sono state poste una serie di domande. Tra queste: “Quanto hai trovato saziante questa pasta?” e “Quante calorie pensi di aver consumato?” È stato anche chiesto loro: “Quanto è importante per te la tua salute?”

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Quello che pensiamo del cibo influenza quanto ne mangiamo

La cosa interessante che è emersa da questo studio è che le persone che mangiavano il pasto “leggero” ne consumavano un po’ di più (e dicevano di sentirsi meno sazi) rispetto alle persone che mangiavano il pasto “saziante”. Gli autori dello studio affermano che i risultati indicano che le aspettative su quanto ti sentirai pieno dopo aver mangiato possono influenzare la tua effettiva assunzione di cibo. Questo ci dice che dovresti usare cautela se stai acquistando cibi commercializzati come “leggeri” per perdere peso. Prodotti dimagranti o prodotti etichettati come leggeri, forse potrebbero ritorcersi contro di te e indurti a consumarne di più.

La consapevolezza prima di tutto

Quindi, quando ti accingi a scegliere un alimento, non farti influenzare dalle etichette, non credere a tutto quello che viene scritto o detto, ma esercita la tua stessa consapevolezza. Impara a mangiare ascoltando il tuo corpo, non le voci dei tuoi vicini. Fai di ogni boccone un’esperienza diretta, assaporalo fino in fondo. Impara a masticare e a non farti fuorviare da fonti di distrazioni esterne: il senso di soddisfazione e di riempimento sarà maggiore se sarai presente al tuo cibo nel momento in cui lo consumi. Ricorda che il senso critico va esercitato in ogni occasione e la tavola può essere un buon laboratorio. Fatti domande, sperimenta e mettiti in ascolto. Il tuo corpo è un grande saggio, a volte molto più della tua mente.

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